
Il sottoscritto Giuseppe Carbone, in qualità di Consigliere Comunale,
• Che la planimetria (tav. 1) del progetto di variante per la installazione dei punti luce, agli atti dell’Ufficio Tecnico Comunale, riporta la esatta allocazione degli stessi sulla scorta delle indicazioni contenute nella suddetta Delibera;
• Che nella Delibera n. 54 succitata non si rinviene alcuna motivazione circa i criteri utilizzati per la scelta dei luoghi in cui allocare i predetti punti luce;
• Che, stante anche la mancanza di motivazione circa i criteri utilizzati, parrebbe che la scelta delle campagne in cui installare nuovi pali della luce sia motivata esclusivamente da ragioni clientelari, atteso che ad esempio si prevede la installazione degli stessi in contrada Portaccio (distante circa 3,5 Km dal centro abitato), guarda caso dove ha la villa estiva il Consigliere Comunale dell’U.D.C. (o meglio ex Consigliere, vista la recentissima sentenza del TAR Lecce) Antonio Fullone o, ancora, visto che si prevede la installazione dei pali della luce in contrada Guastaferri, guarda caso giusto per il solo tratto di strada necessario a servire la villa del suocero del Consigliere di maggioranza Domenico D’Ippolito;
• Che la installazione di punti luce in zone distanti dal centro abitato comporta la installazione di nuovi contatori ENEL con conseguente dispendio di risorse economiche per il Comune;
2. Di sapere se la S.V. ritiene sia stato sbagliato aver individuato alcune campagne poco abitate e distanti dal Centro abitato a discapito di altre densamente popolate e più vicine al paese e, se si, se ritiene di dover revocare la deliberazione di cui al precedente punto 1, al fine di apportare le dovute correzioni;
3. Di sapere se il costo per la installazione dei nuovi contatori ENEL nelle campagne è a carico del Comune di Oria e, quindi, di tutti i contribuenti.
Si chiede risposta scritta ai sensi dello Statuto Comunale.
Distinti saluti.
Giuseppe Carbone