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martedì 25 agosto 2009

A proposito delle parentopoli nella nomina degli scrutatori di seggio. (a cura di C. Patisso)

L’attuale procedura di nomina degli scrutatori prevede che la commissione elettorale può adottare un criterio misto di merito e reddito, chiamando giovani studenti, disoccupati o persone con bassa pensione, e un elevato grado di scolarità. L'incarico elettorale è anche visto come un primo modo per avvicinare i giovani alla politica. Un secondo criterio possibile è quello di bilanciare persone alla prima esperienza elettorale con altre che in passato già svolto l'incarico, e di bilanciare l'assegnazione a persone con tessere di partito, che ad uno schieramento, in modo da garantire una rappresentanza a maggioranza e opposizione. A questa di equilibrio politico, critica nelle votazione delle schede elettorali da annullare, già contribuisce la dei rappresentanti di lista.
Nonostante questa facoltà data alla commissione elettorale comunale, negli effetti questo raramente avviene in quanto la stessa è formata da consiglieri comunali (di maggioranza e di opposizione) appartenenti a partitipolitici o gruppi politici, il più delle volte anche candidati alle stesse consultazioni elettorali e che pertanto sentono “l’esigenza di nominare” lo scrutatore con lo scopo, anche, di trarre un piccolo vantaggio elettorale. Da quì quindi la necessità diffusa nel paese di provare a modificare questo sistema di scelta dello scrutatore, ritornando al sistema più democratico del sorteggio.
Avverto, pertanto, l’esigenza di farmi promotore, in questo periodo (elettoralmente non sospetto), insieme ad altri amici del Partito Democratico di Oria, per aprire una discussione democratica anche nell’imminente congresso che si accinge a tenere il Partito Democratico, ma soprattutto fuori del Partito, tra la gente, tra i giovani, tra le persone che pensano e credono che la politica è lontana dalla gente, per dimostrare loro ma anche a me stesso che, se nessuno si muove, se nessuno assume iniziative, se nessuno ci crede veramente, allora non cambierà mai niente.
Lo scopo è quello di acquisire quanti più contributi possibili, anche di gente anonima, approfittando della ospitalità che sicuramente darà all’iniziativa l’amico Franco Arpa, ed anticipatamente ringrazio, attraverso il suo blog Oria Oggi.
Se saremo bravi, se sarete bravi, se riusciremo a produrre qualche buona idea, proporremo senz’altro ai nostri parlamentari, di presentare un disegno di legge di modifica dell’attuale legge, per ritornare al tanto criticato allora, ma al tanto rimpianto oggi sistema del sorteggio democratico.

Cosimo Patisso – dirigente del Partito Democratico di Oria
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Sinceramente non sapevo che " la commissione elettorale può adottare un criterio misto di merito e reddito, chiamando giovani studenti, disoccupati o persone con bassa pensione, e un elevato grado di scolarità."
Su un sito internet del Governo addirittura è scritto che si può procedere a sorteggio.
Ecco come avviene la nomina degli scrutatori: cliccare ==>QUI

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