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lunedì 7 giugno 2010

Sinistra, Ecologia e Libertà, a proposito delle prossime elezioni amministrative ad Oria.

Le elezioni amministrative comunali della primavera 2011, rappresentano per la città di Oria un appuntamento storico decisivo per le sorti di una comunità oramai sull’orlo del baratro su cui è stata condotta dalla politica inetta e sciagurata posta in essere dalle amministrazioni del centrodestra.
Occorre elaborare un progetto politico nuovo che ponga al centro delle sue dinamiche i cittadini oritani, i loro bisogni, le loro speranze in una città migliore, nonchè l’esigenza di avere una classe politica all’altezza del compito difficile che è chiamata ad adempiere.
Il centro-sinistra, in tutte le sue componenti, deve assumersi la grande responsabilità di dare una risposta concreta alle esigenze di rinnovamento che vengono dalla società, di proporre e realizzare un nuovo modello di governo del territorio, avviare una necessaria moralizzazione della politica locale, costruire insomma una seria alternativa di governo capace di rappresentare quella svolta politica attesa da un decennio.
La costruzione di una coalizione intorno ad un progetto riformatore è la prima ineludibile esigenza, la seconda è quella della scelta degli uomini che questo progetto devono realizzare e fra questi ovviamente la figura più importante che è rappresentata dal candidato sindaco.
E’ compito della dirigenza delle forze politiche del centro - sinistra dare una risposta anche su questo, indicare all’unisono la persona maggiormente adatta a rappresentare la sintesi delle diverse identità presenti all’interno della coalizione, una personalità di sicuro prestigio e di forte radicamento sul territorio che rappresenti garanzia di buon governo.
Diversi sono i metodi di selezione, dall’indicazione comune dei partiti e dei movimenti alle primarie di coalizione, eventualità quest’ultima che può verificarsi solo qualora la ricchezza del panorama politico e delle risorse umane che si avranno a disposizione, rendano oggettivamente difficile la scelta.
Le primarie, pertanto, rappresentano solo uno dei metodi possibili di scelta del candidato, ma non ne sono certo lo strumento principe, si ricorre a tale mezzo solo nell’acclarata e oggettiva impossibilità di trovare una soluzione politica ampiamente condivisa, ma le stesse inoltre, vanno decisamente disattese quando vengono invocate a soli fini speculativi, trasformandole così da strumento di scelta democratica e di iniziativa politica, in un momento di divisione e disgregazione, o ancora peggio di effimera e momentanea notorietà di soggetti che mai potrebbero rappresentare un progetto tanto ambizioso quanto utile per la città quale è quello che i partiti del centrosinistra vogliono offrire.
Ovvio in questo progetto, che Sel ritiene assolutamente necessario rafforzare l'alleanza politica con il centrosinistra ad iniziare dal Partito Democratico, cercando di creare le condizioni per una proposta unitaria e di svolta.
Non ci interessano le posizioni massimaliste e politicamente marginali di coloro che vedono nell'isolamento e nell'autoreferenzialità l'unico loro orizzonte politico.

Coordinatore SEL - Oria
Avv. Cosimo Assanti